domenica 5 settembre 2010

Schifo. Faccio Schifo.

Così tanto tempo che non ricordo.
Non ricordo come fossero le mie gambe.
Le mie gambe un anno emmezzo fà.
Quando così schifo non facevo.
Mi sentivo bene.
Bene con me stessa. Benissimo.
Sola, sì. Mi sentivo davvero tanto sola.
Neanche tu mamma capivi. Tu non capisci e non capirai mai...
E ora io, tua figlia ti ho abbandonata.
Per te Amore.
Per te che ora non sò se mi vuoi, non sei più come prima,
prima quando anche io ero magra.


Ora mi tratti male, t'incazzi.
Allora io tornerò così
36 kg
Ci voglio riuscire. Si.
Così tu mi amerai come prima ne sono certa.


Mi guardo quando sono seduta.
Mi guardo le gambe, le torturo come se servisse a rimpicciolirle.
Sono enormi e flaccide.
Sono la cosa più brutta del mondo.
Non le voglio, non siete le benveute qui.


Questo corpo mi ascolta, è mio.
Ma non me lo sento appartenere.
Pulsa respira, si blocca e poi..
Poi basta. Basta perchè non è niente.
Niente come me. Nulla.
Mi sento un'estranea in un corpo grande, sproporzionato.
Che fà schifo.
Non mi spoglio, non voglio.
Nè davanti a te Amore nè in piscina o in altri posti.


Amy

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