Con M è tutto finito. Tutto. Basta stare male, basta tutto.
Basta dolore, basta lacrime, basta sfoghi, basta spiegarti le cose.
Basta. Tu non mi capisci? Tu non mi ami? Vafffanculo.
L'ennesimo schiaffo. l'ennesimo davanti ai tuoi amici.
L'ennesimo desiderio di farmi del male.
Di punirmi. Di punire il mio corpo schifoso che per anni non è stato mio.
Che per 15 anni mi ha fatto sentire diversa e inadeguata agli occhi di tutti.
Ma questa è la vita?
Da piccolissima all'oira di pranzo e cena io mi nascondevo sotto il letto o in bagno. Non volevo mangiare. Non volevo il cibo. Non volevo essere sgridata se non mangiavo. Questo calvario si ripete da 15 anni. Io non voglio mangiare per avere occhi addosso puntati di mia madre, o di mio padre o di mia sorella, o della mia matrigna, o di M o di sua madre che mi dicono
"Fai schifo a mangiare" Non mi guardare allora! Non costringermi a mangiare! A 12 anni finalmente l'occasione d'oro. Mia madre aveva trovato un lavoro da 16 ore al giorno, ciò significava che non era mai a casa a controllarmi. Digiuni mi mancate. Digiuni di settimane intere. Chili che se ne andavano, e il 36 che era sempre mio. Ma non bastava, proprio quando volevo scendere ecco lui. Filippo. Lui che mi ha fatto tornare una carica di vita... Ma questo è il passato.
Grazie alla mia Lily x il commento. Giuro rispondo appena posso!
A.
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